come preparare la prima prova

studiare, esercitarsi e affrontare serenamente lo scritto

La parte preponderante della I prova è l’elaborato grafico completato dalla relazione e da qualche particolare costruttivo: integrazioni utili per chiarire le scelte progettuali. Le tipologie più frequenti sono quelle a carattere “semipubblico” o misto; in altre parole, gli edifici da progettare possono essere di tipo:

  • prevalemente residenziale, con una parte adibita ad attività professionale (ad esempio nel 1995: abitazione e studio medico);
  • destinato ad attività privata ma aperta al pubblico (ad esempio nel 1992: ristorante e bar);

Questo ha ripercussioni sulle normative e sui criteri da applicare (rapporti areoilluminanti, dimensioni e n° wc (suddivisi per genere: maschi/femmine), antincendio, carico d’esercizio)…

 un paio di riflessioni importanti, anzi.. 3!!!

messaggio pubblicitario:

 

 progettare un bar o un ristorante, un’autofficina o uno studio medico, etc… come agire?

– 1. Nella pratica professionale, oltre a parlare con il cliente e ad interpretarne le richieste e le esigenze, potrete consultarvi con un tecnico, con un esperto del settore o con i colleghi.

– 2. In una esercitazione potrete sempre disporre delle indicazioni tratte da internet o dai vari libri e manuali.

Ma… All’esame???

ATTENZIONE!
All’esame non ci saranno il Cad o Google™:
nessuna ricerca in rete, nessun “blocco dwg”, né “scala” né “sposta”…

Durante lo svolgimente della prova non disporrete del CAD, dei blocchi e dei comandi copia, sposta, scala, etc… Non avrete neanche il supporto di Google!!!

– 3. All’esame dovrete contare solo su voi stessi e sul manuale che, come suggerisco un po’ ovunque in queste pagine, dovete conoscere a menadito (e, possibilmente integrare con i vostri schemi di studio)…

come esercitarsi?

La maggior parte dei candidati, sottovalutando molto il processo progettuale, predilige lo studio delle materie afferenti all’orale o alla seconda prova e trascura, rimanda e, talvolta omette volontariamente l’esercizio del disegno manuale. Qualcuno, rimandando rimandando, arriva al giorno stesso del 1° scritto…

IMPORTANTE!
1. disegnare tanto;
2. controllare i tempi d’esecuzione;
3. mantenere pulita l’attrezzatura.

È di fondamentale importanza, iniziando il prima possibile, disegnare a mano e cronometrare i tempi.

Non si dimentichi che:

  1. anche il miglior progetto perde di valore se è male illustrato e che
  2. il lavoro delle commissioni è abnorme: è bene saper comunicare in modo immediato e comprensibile le proprie intenzioni progettuali (graficamente e con la relazione tecnico-descrittiva)…
  • cosa disegnare?

    In primis è vivamente consigliato riprendere le squadre e tracciare parallele, perpendicolari; adoperare il compasso; individuare la mina più adatta al proprio tratto. [morbida? (B) media? (HB) dura? (H)] Successivamente, prima di buttarsi a capofitto sulle vecchie tracce d’esame, proporrei il progettino di un edificio semplice, residenziale: una villetta unifamiliare, ad esempio. [2 camere, 2 […]
    continua

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